Gli anelli di plastica delle bottiglie possono essere molto dannosi sia per gli animali marini, sia per la fauna. Dunque come salvarli? È meglio tagliarli
Gli anelli di plastica delle bottiglie sono incredibilmente dannosi. Ne da la conferma lo studio “The New Plastics Economy: Rethinking the future of plastics”, realizzato dal World Economic Forum in collaborazione con la Ellen MacArthur Foundation. Dallo studio emergono dati a dir poco preoccupanti secondo cui tra 35 anni gli oceani potrebbero contenere addirittura più bottiglie di plastica che pesci.
In effetti, le statistiche attuali riportano di quasi 165 milioni di plastica sui fondali. Mantenendo certi livelli di inquinamento, e se non verrà attuata alcuna modifica per contrastarlo, ci saranno 1,1 tonnellate di plastica ogni 3 tonnellate di pesci, in un surclassare della prima categoria sulla seconda. Cosa significa? Pesci, tartarughe e foche continueranno ad essere vittime delle nostre plastiche.
Anelli di plastica delle bottiglie, le più dannose plastiche
Di certo non siamo nuovi alla notizia: sappiamo bene come i rifiuti in acqua vengano mangiati dai pesci, magari scambiando i residui di plastica per plancton, il loro cibo naturale. Ma le maggiori microplastiche che tendono a creare danni più rilevanti sono gli anelli di plastica delle bottiglie. I piccoli colli circolari che agganciano i tappi sono spesso molto sottovalutati, ma possono rivelarsi letali per gli animali: si è stimato che circa il 70% degli uccelli marini e l’80% delle tartarughe marine finisce con l’ingerire microplastiche.
Addirittura nel gennaio 2017, a largo delle coste della Norvegia, un cetaceo fu ritrovato in fin di vita, avendo ingurgitato tanti sacchetti di plastica con conseguente intestino bloccato. Così come anche gli anelli di lattine: tipicamente è plastica circolare in pvc che accoppiano le serie di lattine e di cui, i pesci ignari, finendoci all’interno, muoiono ugualmente soffocati. Quante immagini conosciamo di tartarughe nate e cresciute con il guscio storto per colpa di tali anelli? Una colpa imputabile principalmente ad errore umano. Ma come fare per salvare i pesci dalle microplastiche?
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Come tagliare gli anelli di plastica di bottiglie e lattine
Nel nostro piccolo possiamo dare una mano: basterebbe assicurarsi di effettuare qualche piccola pratica prima di buttare le bottiglie e i suddetti anelli (più qualche consiglio):
- Una volta schiacciate, rimuovere il tappo dalla bottiglia;
- Tagliare gli anelli di plastica delle bottiglie con delle forbici e renderli più semplici possibili;
- Cercare di riciclare il più possibile, riutilizzando gli anelli come progetti creativi.
Sono le prime basi per salvare i pesci dalle microplastiche e quindi riuscire a contribuire alla salvaguardia del pianeta.
Fonte: Greenme.it