Il depuratore di acqua potabile migliora l’acqua che beviamo. Come funziona?
Il depuratore di acqua potabile è in grado di purificare e migliorare l’acqua che arriva nelle nostre case e nei luoghi di lavoro. L’acqua nel nostro paese è controllata e sicura e segue gli standard imposti dalla normativa in base al Decreto Legislativo 31/01, emanato in attuazione della Direttiva 98/83/CE. Per perfezionarla e renderla più gradevole esistono dei sistemi “casalinghi” di filtrazione che ne migliorano il gusto trattenendo alcune sostanze come parte del cloro che, utilizzato per la disinfezione, rende l’acqua poco gradita.
Come funzionano?
Quali metodi si utilizzano per migliorare l’acqua?
Tra i vari metodi i più utilizzati per migliorare il sapore dell’acqua potabile ci sono:
- Frigogasatore: con filtro a carboni attivi e argento;
- Filtro a carboni attivi;
- Osmosi inversa;
- Aggiunta di additivi;
- Caraffe filtranti.
Tutti questi sistemi di filtrazione migliorano il gusto dell’acqua potabile ed eliminano alcune sostanze residue come pesticidi, inquinanti organici, solventi. Alcuni tolgono anche i sali minerali disciolti naturalmente nell’acqua impoverendola.
Frigogasatore: la scelta migliore
Il frigogasatore costituisce il giusto compromesso tra il mantenimento delle proprietà dell’acqua e la rimozione delle sostanze dannose.
Attraverso un filtro a struttura composita e la sinergia tra carboni attivi e graniglia di argento, grazie una membrana microfiltrante toglie i residui di sostanze dannose e mantiene il giusto equilibrio tra i sali minerali già presenti.
Riassumendo:
- Migliora il gusto;
- Riduce il cloro in eccesso;
- Azione batteriostatica;
- Diminuisce il particolato in sospensione e le sostanze dannose residue.
Oltretutto l’acqua erogata può essere anche già raffreddata e gasata.
Per ulteriori informazioni potete approfondire leggendo l’articolo sul frigogasatore.
Fonti: ideegrren.it; Camera.it; Altroconsumo.it