Come risparmiare acqua in casa? Quali accortezze bisognerebbe tenere per quello che concerne la spesa e le bollette?
Chiunque gestisca le bollette sa anche quanto sia complicato intervenire sul come risparmiare acqua in casa. Soprattutto perché l’acqua è uno dei beni più preziosi che possediamo, una risorsa che non è inesauribile che è fondamentale imparare a non sprecare e a gestire al meglio.
Anche perché, seppur non ci pensiamo o non ci facciamo caso, è un costo non indifferente sulla spesa. Sono tante le occasioni in cui l’acqua viene consumata più del previsto: dalle faccende casalinghe, all’igiene personale, all’irrigazione di piante ecc. Senza contare anche le spese in eccesso che comporta l’acquisto dell’acqua in bottiglia del supermercato, comprata perché “l’acqua di rubinetto non è buona”. Tuttavia, per ridurre gli sprechi in spesa e bollette, basta effettuare alcuni cambiamenti nello stile di vita. Prima di scoprire come risparmiare, però, occorre conoscere cosa e quanto sprechiamo.
Risparmiare in casa: i numeri degli sprechi
Nonostante possa sembrare irrilevante, anche lasciare il rubinetto aperto è uno spreco: ad esempio, sapevate che si possono perdere almeno 30 litri di acqua se lasciamo aperta l’acqua corrente mentre ci laviamo i denti? Mentre, quando ci si rade, anche con acqua a filo, si perdono circa 20 litri d’acqua. Sebbene su questo possiamo influire ben poco, anche lo scarico del wc consuma altri 20 litri d’acqua ogni giorno, per un totale di 26mila litri l’anno. Un altro spreco d’acqua proviene dalle perdite dei rubinetti: quella gocciolina che cade sistematicamente, risulta comunque essere acqua che consumiamo e sprechiamo.
Parlando di igiene personale, si consumano circa 10 litri d’acqua per ogni minuto passato sotto la doccia. Questo solo per l’igiene personale, ma per le faccende di casa, ad esempio lavatrice e/o lavastoviglie, si utilizzano dai quaranta ai sessanta litri di acqua a lavaggio. Anche in cucina l’acqua è indispensabile: utilizzata per i pasti può arrivare anche a 10 litri a persona, ma solo 4 di quei litri sono impiegati per lavare le verdure.
Cento litri d’acqua vanno via quando laviamo l’auto all’autolavaggio e infine, per annaffiare le piante giornalmente, vanno via più di 30 litri d’acqua (al mese, in estate). Per non parlare poi della spesa: in una famiglia con due figli under 14, si consumerebbero minimo quattro/cinque confezioni di acqua a settimana. Per un totale di minimo 24 bottiglie d’acqua al mese, dimenticandoci così che anche l’acqua del rubinetto è potabile ed utilizzabile per bere.
Insomma, numeri non da poco che incidono moltissimo a livello economico, a livello di bollette e a livello di spreco. Ma come risparmiare acqua in casa?
Come fare economia in casa?
Detto questo proviamo a parlare di alcuni consigli per risparmiare in casa partendo dal riciclo dell’acqua:
- Innaffiare le piante di sera: dopo il tramonto l’acqua evapora più lentamente e le piante ne assorbono anche di più;
- Innaffiare le piante con l’acqua per le verdure: l’acqua usata per lavare le verdure non va gettata nel lavandino. Può essere utilizzata per annaffiare le piante essendo anche ricca di nutrienti importanti;
- Innaffiare le piante con l’acqua dei condizionatori: anche se non potabile, può essere ugualmente usata per l’irrigazione di prati o piante.
Tra gli accorgimenti vi consigliamo di porre anche i seguenti cambiamenti:
- Lavare l’auto con spugna e secchio: si spreca assolutamente meno che utilizzare l’autolavaggio;
- Lavaggi in lavatrice o lavastoviglie solo a pieno carico: è uno sperpero impiegare lavaggi lunghi per pochi oggetti. Meglio riempire del tutto i due dispositivi prima di avviarli;
- Acquistare elettrodomestici A+ o superiori: (intendendo nello specifico lavastoviglie e lavatrice), per concentrare al massimo il risparmio d’acqua.
Le abitudini giuste per risparmiare acqua sulla spesa
Oltre alle prime accortezze, il cambiamento deve arrivare soprattutto dalle nostre abitudini:
- Doccia o bagno caldo: assolutamente doccia! Si spreca meno ed è più rinvigorente;
- Lavaggi brevi in doccia: basta effettuare lavaggi di pochi minuti per non sprecare acqua;
- Chiudere il rubinetto quando non impiegato: lasciate il rubinetto dell’acqua aperto solo il tempo necessario, sia se vi state radendo, sia quando lavate i denti.
Occhio alla manutenzione:
- Controllo annuale: i tubi idrici andrebbero controllati ogni anno per evitare perdite o problemi. Fate una prova: chiudete tutti i rubinetti dall’impianto principale e se il contatore dell’acqua continua ad andare, c’è una perdita;
- Se andate in vacanza chiudete l’acqua: è utile quando non viene impiegata, anche per fare in modo che il ristagno di acqua non rovini l’impianto.
E infine come risparmiare acqua sulla spesa: l’unico accorgimento giusto per risparmiare acqua è bere quella del rubinetto pura e fresca.
Controllata più volte l’anno, l’acqua è potabile e buona a tal punto che la utilizziamo anche per cucinare. Dunque perché non berla? Per la questione gusto è possibile scegliere apparecchi provvisti di filtri che, oltre a migliorarne il gusto e renderla più sicura, possano dispensare acqua frizzante oppure liscia e refrigerata, come il frigogasatore.
Leggi il nostro articolo per saperne di più: Frigogasatore, cos’è e quali sono i prezzi!
Ti aspettiamo in sede per una prova!
Fonti: Nonsprecare.it, rinnovabili.it